Spinto dal clamore mediatico sprigionato dall'uscita dell'ultimo album, decido di ascoltare Tyler, the Creator.
Ma l'ultimo singolo non mi piace molto.
Chiedo allora alla mia cerchia di amici online un consiglio sul da dove partire per avvicinarmi a questo artista.
La maggior parte consiglia Flower Boy e Igor.
Non sono mancati i veri fan, i quali mi hanno suggerito di ascoltare tutta la discografia in rigoroso ordine cronologico.
Ma non lo farò.
Inizio con Igor, perchè mi piace la copertina.
1.
IGOR THEME
Parte bello emozionante, molto americano, bello il pianetto in stile Jamiroquai.
2.
EARFQUAKE
Sintoni stile Juno appoggiati sulle solide basi di una 808 che boom boboom boom.
POP! Però pop un po' a la Justin Timberlake. No me gusta.
3.
I THINK
Parte con un beattone uptempo e un bassone sporcone, ma subito sento un flow che mi ricorda Stronger Di (Kan)YE.
Credo sia palesemente un omaggio. Proprio molto simile l'idea, ma più dirty.
Mi piace comunque più di Stronger.
Belli i coretti "I think I'm falling in love/This time I think is for real".
Bello il bridge jazzoso e pure il finale.
4?.
BOYFRIEND
Questa è una traccia che da quello che ho capito c'è solo sul vinile, e su youtube 😁.
Soul del futuro (quindi del presente).
Mi piace molto il Kick.
Questo fino ad ora è il mio pezzo preferito. Anche perché sembrano due tre pezzi diversi e adoro questa schizofrenia.
Non so chi rappa però.Chi è che fa sta vocina? Pensavo fosse un feat, invece è lui?!?
Grande!
5.
EXACTLY WHAT YOU RUN FROM YOU END UP CHASING
Sarebbe la coda del pezzo precedente ed è una strofa praticamente:
"exactly what you run from, you end up chasing(Say it, say it) like, you can't avoid, but(Hey hey) just chasing it and just like trying (say it, say it)Giving it everything that you can, there's always an obstacle"
True story.
6.
RUNNING OUT OF TIME
Traccia arrangiata benissimo per me.
Mi piacciono molto i synth e sono un fan degli arpeggi. Poteva durare forse un minuto in più (stile però con questo titolo:) ).
7.
NEW MAGIC WAND
Inizia con un beat bello saturo, il rullante è uno sparo e le due note di basso che si ripetono ossessivamente accompagnano una cantilena che sembra parlare di un triangolo amoroso in cui una ragazza ostacola una relazione, che l'autore vorrebbe vivere al 100% :
"Don't call me selfish, I ain't sharin'This 60-40 isn't workin'I want a hundred of your time, you're mine".
GELOSONE!
La secondo strofa droppa duramente e ci ricorda che, in fondo, Tyler è -anche- un rapper.
Bene!
Un mio amico mi ha detto che questo è il disco di Tyler in cui si parla in maniera più aperta del suo essere queer e qui (mi sbaglierò magari) la bacchetta magica non è solo quella che l'autore userebbe per fare sparire questa rivale in amore.
Come le altre tracce fino ad ora, Magic Wand si evolve tra il rap e la canzone pop/soul e in questo caso il lato pop viene coadiuvato dai coretti di Santigold e Jessy Wilson.
8.
A BOY IS A GUN*
Campione col vocal in stile Kanye (ancora)
Vedo infatti su Wiki che il campione è lo stesso usato per Bound (2)
Pezzo che il nostro si dice avesse coprodotto per Ye nell'album Yeezus (assieme ad Hudson Mohawke, ma qui sfociamo quasi nel leggendario).
Stranamente il sound generale però mi ricorda più quello di Mf Doom, non so perchè.Almeno fino a quando arrivano i (soliti) coretti soul.
Sarò io stanco, alla fine di una lunga giornata di lavoro, ma mi sembra ci sia un po' di confusione con tutte ste vocine che si accavallano.
Al momento questa è la traccia che mi è piaciuta meno.
La canzone in parole povere dice che, se anche sei innamorato, fidarsi è bene e non fidarsi è meglio.
Da dove provenga il titolo "a girl is a gun" invece ve lo andate a vedere su Wikipedia.
9.
PUPPET
Sarà merito degli ospiti illustri, ma questa è veramente bella.
Ritorna il Soul "de na volta", le armonizzazioni e i coretti che tanto amiamo (cantati ancora dall'attore Jerrod Carmichael).
Nel finale le dissonanze aumentano e ci prepariamo al peggio.
10.
WHAT'S GOOD
Break classicissimo (e abusato), tutto un po' noioso, fino a quando non dice "DRACULA! DRACULA!" e parte il bassone distorto.
Il mood generale è cambiato ed è tutto più dark, più forzatamente strano e, io credo, meno ispirato
11.
GONE, GONE / THANK YOU
Dopo tanta sofferenza e oscurità arriva una bella canzoncina con la chitarra.
La memoria va subito ad Andre 3000 (quando non suonava il flautino).Una canzone pop allucinata sulla quale tranquillamente puoi cantare sopra:
"My baby don't mess around.
Because she loves me so
And this I know fo sho (uh)" etc etc.
Questi sono due pezzi che il nostro ha voluto unire.
Verso metà ritorna la voce pitchata, che non amo.
verso 5 min e mezzo si apre una coda melodicamente stralunata.
12.
I DON'T LOVE YOU ANYMORE
È una traccia carina, con una trovata divertente (la vocina che canta il titolo in maniera un po' schizzata e caricaturale).
Il tono generale è allegro.
Un organetto distorto disegna un riff dall'andatura collinare. È TORNATO IL SOLE, ANCHE SE È UN MOMENTO TRISTE.
13.
ARE WE STILL FRIENDS?
La bella voce di Pharrell spicca in questa traccia, dove sono le scelte del Tyler produttore a fare la differenza.
Un altro pezzo che, se non fosse per i suoni utilizzati, il kick prepotente e il taglio lisergico, potrebbe appartenere a qualche soul man contemporaneo di Otis Redding.
Peccato che si incastri un po' il tutto in una cantilena a tratti troppo ripetitiva e poco sviluppata.
Bello e catartico il finale in crescendo.
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